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Marca da bollo virtuale per dentisti: come funziona?

marca-da-bollo-virtuale-come-funzionaSnellire la burocrazia è possibile! Ecco cos’è la marca da bollo virtuale e come funziona

La gestione delle fatture e della contabilità di uno studio dentistico rappresenta uno degli aspetti più importanti per quel che riguarda l’amministrazione.

Fortunatamente, negli ultimi anni l’introduzione della fattura elettronica ha snellito molto la burocrazia legata alle prestazioni sanitarie, permettendo agli studi di avere sempre meno scartoffie e un archivio aggiornato per gestire la contabilità.

Per usarla al meglio però, è importante sapere cos’è la marca da bollo virtuale e come funziona.

Come e quando si applica la marca da bollo virtuale sulle fatture?

Quando emetti una fattura cartacea o una fattura elettronica per le prestazioni sanitarie (di importo superiore ai 77,47 euro), sei tenuto ad apporre sulla fattura da consegnare al paziente una marca da bollo da 2 euro.

Esistono due modi per assolvere a questa imposta di bollo:

  1. acquistando la marca da bollo da apporre sulla fattura, tramite un intermediario, come ad esempio una tabaccheria.
  2. Tramite la marca da bollo virtuale.

Quest’ultima, ti permette di versare in anticipo all’agenzia delle entrate un acconto sulla base della previsione del numero di fatture emesse in un determinato periodo di tempo.

In questo modo, potrai emettere tranquillamente la fattura indicando di aver assolto all’imposta di bollo in modo virtuale.

Abbiamo visto cos’è la marca da bollo virtuale e come funziona, ma quali sono i passaggi per ottenerla?

Marca da bollo virtuale: come funziona la procedura per ottenerla

Stai pensando di approfittare dell’opportunità di servirti della marca da bollo virtuale ma non sai come richiederla?

I passaggi di questa procedura sono molto semplici e veloci:

  1. Chiedere l’autorizzazione alla direzione provinciale delle entrate, quella dove hai il domicilio fiscale.
  2. Presentare con l’autorizzazione una dichiarazione del numero di fatture che prevedi di emettere durante l’anno (non esiste un numero minimo).
  3. L’ufficio competente, una volta ricevuta tutta la documentazione, liquida la cifra dell’imposta, per il periodo che va dal giorno della richiesta al 31 dicembre dello stesso anno. Questa cifra viene addebitata in rate bimestrali.
  4. Una volta ottenuta l’approvazione, alla fine dell’anno devi presentare una dichiarazione del numero effettivo di documenti emessi durante l’anno precedente, utilizzando il modulo reperibile sul sito dell’agenzia delle entrate. L’invio va spedito esclusivamente per via telematica dal dentista stesso o da un intermediario abilitato (CAF).
  5. Una volta ricevuto il modulo, l’ufficio delle entrate provvederà a liquidare definitivamente l’imposta dovuta, imputando al dentista la differenza, di debito o di credito, a seconda se sono state emesse più o meno fatture rispetto al preventivo.

Ecco come gestire le tue fatture elettroniche (e non solo)

Abbiamo visto cos’è la marca da bollo virtuale e come funziona, i vantaggi e tutte le procedure per richiederla, ma ti interessa sapere come gestire il tuo studio in maniera più pratica e veloce?

Il software odontoiatrico di DentalOpera è l’ideale per facilitare tutta l’attività amministrativa di uno studio odontoiatrico.

Mediante strumenti pratici e funzionali, questo software è in grado di assisterti, passo dopo passo, nel processo di digitalizzazione del tuo studio. Ti permette, ad esempio, di gestire la fatturazione elettronica in ogni suo ambito, dall’emissione alla conservazione.

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